TERAPIA EMDR

L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i Movimenti oculari) è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti. E’ un approccio scientificamente comprovato ed efficace nel trattamento di numerose psicopatologie inclusi la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.

L’approccio EMDR aiuta anche a potenziare le capacità personali e le risorse individuali, per affrontare le sfide della vita quotidiana (personali,lavorative, sportive, sociali) con serenità e sicurezza, senza sentirsi in balia dei sintomi ansiosi, ansioso-prestazionali o depressivi. Risulta efficace anche nel rafforzare l’autostima e la motivazione (allo studio, alla dieta…).

Approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2002 e dal nostro Ministero della salute nel 2003, gli aspetti vincenti dell’EMDR sono la rapidità d’intervento, l’efficacia e la possibilità di applicarlo a persone di qualsiasi età,

compresi i bambini. Spesso infatti le problematiche infantili sono la naturale conseguenza ad eventi traumatici vissuti direttamente o dalle figure di riferimento. L’EMDR ha dimostrato sia a livello clinico che scientifico di contribuire ad una crescita emotiva e neuropsicologica che porta, in modo molto naturale, i bambini verso il benessere.

LA SEDUTA EMDR

Inizialmente lo psicoterapeuta che ha ricevuto la specifica formazione in EMDR raccoglie la storia del paziente,
identificando con lui gli eventi che hanno contribuito a sviluppare il problema. Sono questi ricordi che verranno elaborati con l’EMDR.

Il paziente viene invitato a notare i pensieri, le sensazioni fisiche e immagini collegati con l’esperienza traumatica, nel contempo il terapeuta gli fa compiere dei semplici movimenti oculari, o procede con stimolazioni alternate destra- sinistra. Tali stimolazioni hanno lo scopo di favorire una migliore comunicazione tra gli emisferi cerebrali e si basano su un processo neurofisiologico naturale, simile a quello che avviene nel sonno REM (fase del sonno in cui si sogna). L’EMDR non ha niente a che vedere con l’ipnosi in quanto il paziente è sempre cosciente e attivo col terapeuta. Dopo l’EMDR il paziente ricorda ancora l’evento ma sente che tutto ciò fa parte del passato. Dopo qualche seduta i ricordi disturbanti, indipendentemente dagli anni che sono passati dall’evento, i pensieri intrusivi, le emozioni e le sensazioni fisiche ad esso associati si riducono di intensità contribuendo alla risoluzione del problema che ha portato il paziente in terapia.